Roma, 9 giu. (TMNews) – Dal successo negli anni ’80, ai film dei
’90, alla malattia che continua a combattere con coraggio.
Michael J. Fox, l’attore con l’eterna faccia da ragazzino, compie
oggi 50 anni. Nato in Canada, a Edmonton, il 9 giugno del ’61, è
diventato l’idolo dei teenager d’America e poi d’Europa nel 1982,
quando ha iniziato a interpretare Alex P. nella serie tv “Casa
Keaton”. Il 1985 è stato per lui l’anno della svolta, quando il
regista Steven Spielberg lo scelse come protagonista di “Ritorno
al futuro” di Robert Zemeckis, film da lui prodotto e diventato
campione d’incassi mondiale.
E’ stato il personaggio di Marty McFly a dargli la fama, ma
prima di tornare in quel ruolo nei due sequel “Ritorno al futuro
II” e “Ritorno al futuro III”, J. Fox tentò l’avventura
drammatica con “Le mille luci di New York” e “Vittime di guerra”.
Sul set di “Doc Hollywood – dottore in carriera” agli inizi dei
’90, si accorse di avere il Parkinson e per un po’ continuò a
recitare. Nel ’98 dichiarò pubblicamente la sua malattia e dal
2000 fu costretto ad allontanarsi dai riflettori. Tra gli altri
film cult c’è “Voglia di vincere”, in cui faceva il licantropo, e
la serie tv “Spin City” con cui vinse quattro Golden Globe.
Sposato con Tracy Pollan, conosciuta sul set di “Casa Keaton” e
con cui ha avuto quattro figli, ha lottato in prima fila per la
ricerca sulle staminali e ha fondato la Michael J. Fox Foundation
for Parkinson’s Research. Qualche mese fa, in occasione dei 25
anni di “Ritorno al futuro” si è ritrovato con Doc-Christopher
Lloyd e gli altri storici interpreti per onorare la pellicola che
gli ha aperto le porte di Hollywood.
Lua
090959 giu 11
ALE
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