Una tranquilla notte di aprile è stata interrotta da un’insolita visita nella zona residenziale di Masnago, a Varese. Intorno alle 3.30 del mattino, un cinghiale di grosse dimensioni è stato avvistato in via Crispi mentre tentava con insistenza di aprire un cassonetto dei rifiuti, colpendolo più volte e spargendo il contenuto sulla strada. Nonostante il lungo tentativo, durato quasi un’ora, l’animale non è riuscito a raggiungere il cibo, ma ha lasciato dietro di sé danni e rifiuti sparsi.
Non si tratta di un caso isolato: solo poche settimane fa, nello stesso punto, un episodio simile aveva destato l’attenzione dei condomini. Entrambi gli assalti si sono verificati di fronte all’ingresso del Parco Mantegazza, una zona verde che evidentemente funge da corridoio naturale per gli ungulati provenienti dalle aree boschive circostanti.
Il fenomeno solleva nuove preoccupazioni tra i residenti: se da un lato questi incontri ravvicinati suscitano curiosità e stupore, dall’altro cresce l’ansia per la sicurezza delle persone, soprattutto nelle ore notturne, e per i danni alle infrastrutture urbane.
La presenza dei cinghiali in contesti urbani, sempre più frequente in molte zone della provincia, riapre il dibattito sulla necessità di un monitoraggio più attento e di eventuali misure di contenimento per garantire la sicurezza e il decoro delle aree residenziali.