ORIGGIO Un progetto da cinque milioni di euro per costruire vasche di laminazione a Cislago, in grado di abbattere del 20% la portata del torrente Bozzente in caso di forti piogge. Ne hanno discusso la Commissione sicurezza e protezione civile e la Commissione attività produttive della provincia di Varese, che si sono riunite a Origgio. Sede dell’incontro l’azienda farmaceutica Sanofi-Aventis, che nel febbraio del 2009 aveva riportato danni per oltre 15 milioni di euro in seguito all’esondazione
del torrente che attraversa i Comuni del Saronnese. A causa delle forti piogge che si erano abbattute sul basso Varesotto il corso d’acqua aveva rotto gli argini, allagando le campagne fino a raggiungere gli stabilimenti della zona industriale in via Europa, alla periferia di Origgio. «Questa commissione è un importante momento di confronto sulle problematiche legate al rischio idrogeologico della zona in cui scorre il Bozzente», sottolinea l’assessore provinciale alla Protezione civile Massimiliano Carioni, che ha partecipato all’incontro assieme all’assessore alle Attività produttive Giuseppe De Bernardi Martignoni. «Si tratta di un’area strategica per via della presenza di stabilimenti produttivi – continua – e proprio per questo occorre mantenere alto il livello di attenzione». A finanziare il progetto anti-esondazioni sarà Regione Lombardia, per il 60%, e il Consorzio Bozzente. Le vasche di laminazione verranno costruite nelle zone agricole a monte del torrente, con l’obiettivo di intercettare le acque in eccesso e impedire che arrivino a valle, nella zona industriale di Origgio. «Proseguono le attività di prevenzione per eliminare la vegetazione che ostruisce il torrente e tenere pulito l’alveo, condotte dai volontari della Protezione civile di Uboldo, Gerenzano, Origgio e Cislago – spiega Elena Sartorio, presidente della Commissione – Il nostro obiettivo è quello di allargare la questione ai tavoli regionali». L’auspicio dei titolari di attività produttive nella zona è quello che i lavori partano al più presto.
Andrea Gianni
e.romano
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