CISLAGO Choc a Cislago: una giovane donna in gravidanza è stata trovata morta in casa. Sarà l’esame autoptico eseguito nelle prossime ore all’ospedale di Saronno a svelare le cause della morte di Olivia Katia Quellar Romero la donna incinta di 31 anni originaria del Perù trovata morta nella notte tra sabato e domenica a casa dell’anziano di 62 anni che accudiva come badante.
Tutto è iniziato poco dopo mezzanotte nell’appartamento in via Marco Polo dove vive l’anziano. Svegliatosi all’improvviso dal sonno l’uomo si è accorto che dalla porta del bagno filtrava della luce. Ha subito chiamato la badante per invitarla a spegnerla, ma la donna non ha risposto. L’uomo, che essendo invalido ha difficoltà di deambulazione, ha chiamato la donna più volte ma senza avere risposta. Preoccupato si è alzato, con molta fatica dal letto ed ha spento la luce del bagno.
Provando ad aprire la porta si è accorto che questa era chiusa dall’interno. Ha bussato con forza e ha chiamato a gran voce la donna, ma senza avere risposta.
Così ormai temendo che la badante avesse avuto un malore ha contattato la centrale operativa del 118 che ha inviato sul posto non solo un’ambulanza, ma anche una squadra di pompieri del distaccamento di Saronno. In pochi minuti i vigili del fuoco hanno aperto la porta del bagno trovando il corpo ormai senza vita della peruviana. Facile immaginare lo sgomento dell’anziano, provato dalla drammatica scoperta.
Sul posto sono interventi anche i carabinieri della stazione di Cislago presto raggiunti da quelli di Gorla Minore che hanno fornito il necessario supporto. Secondo le prime ipotesi all’origine del decesso della donna ci sarebbe un malore improvviso, ma la circostanza potrà essere definitivamente confermata solo dagli esame autoptici che si terranno nelle prossime ore all’ospedale di Saronno dove è già stata portata la salma. È stato subito avvisato anche il marito della donna, la coppia è formalmente residente ad Imperia ma da qualche tempo si appoggiano da alcuni conoscenti nel Saronnese, che in mattinata si è presentato alla stazione dei carabinieri per gli adempimenti del caso ma anche per fornire informazioni sullo stato di salute della donna che potranno essere utili per risalire alle cause del decesso.
I militari hanno comunque eseguito tutti i rilievi del caso che formeranno un dossier che sarà inviato alla procura di Busto Arsizio. La presenza dei mezzi del carabinieri, l’ambulanza e dei vigili del fuoco hanno creato non poco allarme in via Marco Polo, tanto che nonostante il freddo e l’ora tarda qualche cislaghese non ha resistito alla curiosità ed è sceso in strada per capire cosa stesse succedendo.
b.melazzini
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