Salerno, 20 apr. (TMNews) – Al via al Tribunale di Salerno la seconda udienza dell’incidente probatorio nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Elisa Claps che vede come unico indagato Danilo Restivo, attualmente detenuto in un carcere inglese dove dovrà essere processato per un altro delitto. Questa mattina, davanti al gip di Salerno Attilio Franco Orio, ci sono i periti Eva Sacchi e Alessandro Travaglini.
La paleontologa Sacchi, su incarico della Procura, ha analizzato i tagli sugli abiti che Elisa Claps indossava il giorno in cui è stata assassinata ed ha accertato che il corpo era stato prima occultato da calcinacci e materiale di risulta edilizia e, successivamente, parzialmente scoperto. Travaglini, botanico, ha stabilito che i semi e le foglie rinvenute sul cadavere della vittima risalivano a circa due anni prima del ritrovamento ufficiale del cadavere, il 17 marzo 2010. In aula, oltre ai periti, sono presenti gli avvocati delle parti e la madre di Elisa, Filomena Iemma.
“Dobbiamo essere ancora più forti di prima – ha dichiarato la signora Iemma – e se da un lato sono più serena perchè il quadro ormai è completo, dall’altro, dentro di me, c’è sempre tanta rabbia”.
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