Claps/ Reperti sequestrati a Restivo hanno fornito 2 dna diversi


Potenza, 18 ott. (Apcom)
– Gli oggetti prelevati dalla casa di Danilo Restivo hanno fornito due dna diversi, ciò nonostante uno dei due è stato attribuito all’indagato per l’omicidio di Elisa Claps. E’ quanto emerge dalla relazione del professor Vincenzo Pascali, ordinario di medicina legale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, che su mandato del gip di Salerno ha svolto accertamenti di natura genetico-forense sui reperti sequestrati nel sottotetto della chiesa Santissima Trinità di Potenza, dove lo scorso 17 marzo è stato ritrovato il cadavere di Elisa Claps.

Per confrontare il dna dell’imputato con i campioni prelevati nel sottotetto, la procura di Salerno, lo scorso 22 maggio, aveva disposto l’acquisizione di oggetti “ad uso personale di Restivo” ma dei nove elementi repertati ne sono stati presi in considerazione soltanto quattro. (segue)

Xpo/Rcc

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