Washington, 22 apr. (TMNews) – Il buco d’ozono sull’Antartide, fenomeno che avviene ciclicamente durante la primavera australe, gioca un ruolo rilevante nei cambiamenti climatici. Lo rivela uno studio che, per la prima volta, stabilisce chiaramente un legame tra i due fenomeni atmosferici.
Il buco dell’ozono infatti esercita un’influenza importante sulla circolazione delle correnti atmosferiche dell’emisfero sud da oltre un secolo, afferma lo studio della Columbia University, pubblicato sulla rivista Science.
“E’ davvero stupefacente come il buco dell’ozono, situato così in alto nell’atmosfera sopra l’Antartide, possa avere simili conseguenze sulle precipitazioni fino ai Tropici”, commenta Sarah Kang, una ricercatrice del Dipartimento di fisica e matematica applicate dell’università americana.
Lo strato di ozono protegge la terra dai raggi ultravioletti del sole, responsabili in particolare dei tumori della pelle e dell’indebolimento del sistema immunitario. “Questa scoperta potrebbe sconvolgere la lotta contro il riscaldamento climatico del pianeta… Poiché il buco risulta un fattore importante nel sistema climatico della terra”, ha dichiarato Lorenzo Polvani, professore di scienze ambientali nella stessa università.
In Antartide il buco nello strato di ozono è un fenomeno annuale che sopravviene in primavera a causa delle temperature estremametne basse della stratosfera. Il fenomeno potrebbe durare, calcolano gli esperti, fino al 2045-2060, mentre sull’Artico il ritorno alla normalità dovrebbe avvenire venti anni prima.
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