Clima/ Commissione Ue lieta di annuncio di Obama per Copenaghen


Strasburgo, 26 nov. (Apcom)
– Il presidente della Commissione
europea, José Manuel Barroso, ha “accolto con favore” l’annuncio
dell’intenzione del presidente americano Barack Obama di recarsi
alla Conferenza Onu sul clima di Copenaghen il prossimo 9
dicembre. Secondo quanto riferisce una portavoce, Barroso
considera che l’annuncio di Obama “ha reso chiaro che abbiamo
bisogno di quanti più capi di Stato e di governo è possibile a
Copenaghen”, e ha espresso la speranza “che altri seguano presto
il suo esempio”.

La Commissione, per ora, non commenta le cifre dell’impegno di
riduzione delle emissioni che il presidente americano sembra ora
pronto a mettere sul tavolo a Copenaghen (ciò che comunque
rappresenta un bel cambiamento rispetto al siluro contro la
Conferenza Onu inviato dopo il summit Usa-Cina). In realtà, salvo
che per l’obiettivo del 30% nel 2025, le cifre non sono diverse
da quelle che già si conoscevano, perché presenti nella legge
‘Cap and trade’ approvata dalla Camera dei rappresentanti di
Washington (ma un’altro testo simile – che prevede il 20 invece
del 17 per cento – è ancora in discussione al Senato).

Concretamente, non c’è nulla di nuovo nel fatto che gli Usa si
impegnino a ridurre le emissioni del 17% entro il 2020, ma
rispetto all’anno di riferimento 2005, invece che il 1990. Sul
1990 si basano le riduzioni previste dal Protocollo di Kyoto e
quelle del 20% (che potrebbero salire al 30%) già decise dell’Ue,
sempre per il 2020, così come il 25% annunciato dal Giappone. E
non è molto significativo l’impegno già noto per un taglio delle
emissioni dell’83% nel 2050, quando i responsabili politici di
oggi saranno sottoterra, come ha notato luned’ il negoziatore
capi dell’Onu, Yvo de Boer.

Loc

MAZ

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