Clima/ Il Canada annuncia il suo ritiro dal protocollo di Kyoto

Roma, 13 dic. (TMNews) – Il Canada è il primo Stato a ritirarsi formalmente dal protocollo di Kyoto: l’annuncio, giunto all’indomani della fine della conferenza di Durban sui cambiamenti climatici, è stato fatto dal ministro dell’Ambiente Peter Kent, che lo ha giustificato col fatto che Ottawa correrebbe il rischio di dover pagare multe per un totale 14 miliardi di dollari.

Il protocollo di Kyoto, firmato nel 1997, è il solo strumento attualmente esistente al livello internazionale per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, ed è diventato il simbolo stesso della lotta contro i cambiamenti climatici. Secondo i termini dell’accordo, il Canada avrebbe dovuto ridurre nel 2012 le sue emissioni del 6% rispetto ai livelli del 1990: queste invece sono fortemente aumentate. Il governo conservatore di Stephen Harper, giunto al potere nel 2006, aveva già messo in discussione gli obblighi del protocollo, impegnandosi invece a ridurre le emissioni del 17% entro il 2025 rispetto ai livelli del 2005: uno sforzo assai più modesto, secondo gli esperti e gli ecologisti.

Secondo Kent, la ‘roadmap’ uscita da Durban “rappresenta una strada che permette di andare avanti”, mentre il protocollo di Kyoto, “non copre i due maggiori paesi inquinatori, Stati Uniti e Cina, e quindi non può funzionare”. Kyoto “non è una strada verso una soluzione globale, ma piuttosto un ostacolo”.(segue)

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