Coinger, al via la tariffazione puntuale sui rifiuti: si paga quanto si produce

La nuova tariffa parte dal 1 gennaio 2025 e interessa 22 comuni della provincia di Varese.

Dal 1° gennaio 2025 Coinger introduce la tariffazione puntuale di bacino (TARIP), un sistema che calcola le tariffe sui rifiuti in base alla quantità effettiva conferita da ogni utenza, rendendo il sistema più equo e sostenibile.

Cos’è la tariffazione puntuale di bacino?

Questo sistema permette di calcolare una tariffa proporzionale all’utilizzo del servizio, suddivisa in tre componenti: una quota fissa per i costi operativi, una quota variabile che include un minimo di conferimento, e una quota per eventuali servizi aggiuntivi come il ritiro a domicilio.

Come funziona il sistema Coinger?

Coinger ha dotato ogni utenza di contenitori con tecnologia RFID, consentendo una precisa misurazione dei rifiuti conferiti. A giugno 2024, erano stati distribuiti circa 179.000 contenitori e registrate quasi 4 milioni di letture. La tariffa si basa solo sui rifiuti effettivi raccolti, senza considerare parametri come la superficie dell’abitazione o il numero di occupanti.

Vantaggi attesi

Questa tariffazione puntuale dovrebbe migliorare le performance dei Comuni nella raccolta differenziata, riducendo i rifiuti indifferenziati fino a 50 kg per abitante all’anno. Le utenze che rispettano i conferimenti minimi non vedranno variazioni significative, mentre le utenze con maggiori superfici potranno risparmiare rispetto al 2024.

Commenta i risultati ottenuti il presidente dell’Assemblea dei soci Mauro Croci:

«È stato un anno impegnativo per Coinger ma anche per i 22 Comuni soci, chiamati ad affiancare la società nella difficile operazione di misurazione e raccolta dati, nonché nell’infondere alla cittadinanza una nuova coscienza in termini di comportamento nella gestione della raccolta differenziata. Finora 19 Comuni soci hanno approvato nei rispettivi Consigli Comunali le delibere di affidamento a Coinger del servizio di gestione, raccolta e tariffazione nonché il regolamento per la gestione della TARIP. Per ultimare questa fase del percorso manca ora solamente il via libera di ANAC nonché la sottoscrizione del contratto di servizio con Coinger. Il progetto innovativo, l’unico in Italia che misura tutte e cinque le frazioni, è pronto per decollare. È stato un progetto sofferto, impegnativo, ambizioso, ma che finalmente con il primo gennaio del 2025 potrà prendere il via».

Soddisfatto dei risultati raggiunti l’amministratore Unico di Coinger Giorgio Ginelli: «I Comuni Soci hanno sostenuto l’impegno della Società che, grazie alla distribuzione capillare delle dotazioni agli utenti e all’intensificazione delle rilevazioni, ha realizzato le prime simulazioni tariffarie, presentate in Assemblea lo scorso luglio. I dati di questa analisi, pubblicati su GSA Ambiente, una rivista di settore a livello nazionale, dimostrano che le utenze virtuose, rispettando i limiti di conferimento assegnati, avranno una Tarip media che si discosta poco dalla Tari media del 2024.

Come previsto, eliminando il parametro delle superfici, le utenze con spazi del 30% superiori alla media rilevata nell’anno corrente potranno beneficiare di probabili riduzioni nel 2025, mentre quelle con superfici inferiori alla media potrebbero vedere lievi aumenti.
In sintesi, la Tarip di bacino assicura uniformità nel servizio e nei costi, applicando un principio di equità puntuale che caratterizzerà il servizio offerto da Coinger a partire da gennaio 2025»

I comuni interessati sono quelli serviti da Coinger: Albizzate, Azzate, Besnate, Bodio Lomnago, Buguggiate, Casale Litta, Castiglione Olona, Castronno, Cavaria con Premezzo, Cazzago Brabbia, Crosio della Valle, Daverio, Galliate Lombardo, Inarzo, Jerago con Orago, Morazzone, Oggiona con Santo Stefano, Solbiate Arno, Sumirago, Vedano Olona, Venegono Inferiore.