Dall’impegno delle Donne Coldiretti alle, fattorie didattiche ai corsi nelle scuole. E, ancora, dalle visite in campo al racconto dei nonni-agricoltori: l’agricoltura abbraccia sempre di più le nuove generazioni e gli imprenditori del settore primario, anche in provincia di Varese, sono in prima fila per mettersi a disposizione dei più piccoli, attraverso lezioni in classe, accoglienza nelle aziende o testimonianze dal vivo.
“Spesso sono le donne-imprenditrici a mettersi in gioco e ciò evidenzia il carattere sempre più multifunzionale delle loro aziende agricole, volte alla formazione sul campo specie delle nuove generazioni” dice Galvalisi, responsabile provinciale Donne Coldiretti. “I punti cardine sono l’educazione alimentare ed ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi. Una pedagogia con attività pratiche ed esperienze dirette a contatto con natura e animali, con l’obiettivo di formare dei consumatori consapevoli. Un’opportunità utile pure a destagionalizzare l’offerta turistica, importante allo sviluppo economico del territorio e alla diversificazione di attività e reddito d’impresa”.
I progetti didattici di Coldiretti si rivolgono in primis e bambini e ragazzi, ma con l’obiettivo di coinvolgere anche adulti e turisti nella conoscenza delle peculiarità agroalimentari dei nostri territori. E l’impegno delle donne è fondamentale: “Una presenza, quella femminile, che sta rivoluzionando il lavoro nei campi, dove le donne sono capaci di spaziare dalla produzione di cibo alle attività connesse. Come Donne Coldiretti, una delle nostre iniziative più importanti è il progetto Educazione alla Campagna Amica che porta l’agricoltura in classe nelle scuole del Varesotto,
che grazie a lezioni in presenza e visite in azienda, trasmette la conoscenza del mondo rurale, delle attività agricole e l’importanza della corretta alimentazione ai più piccoli e alle loro famiglie. Lo riproporremo anche quest’anno e, anzi, sono già partiti alcuni laboratori in anteprima che già stanno portando i più piccoli, ad esempio, a misurarsi con la conoscenza del percorso dal latte al formaggio, oppure del mondo di api e miele”.
“La multifunzionalità delle imprese agricole, scaturita dalla Legge di Orientamento che abbiamo strenuamente voluto oltre 20 anni fa, rappresenta lo spartiacque del nuovo modo di fare agricoltura, con gli imprenditori agricoli che sono diventati così produttori di cibo con un nuovo ruolo sociale” aggiunge il presidente di Coldiretti Varese Pietro Luca Colombo. “Proprio grazie a quella storica legge le imprese agricole sono sempre di più al centro di tanti servizi per la collettività, grazie anche a relazioni e prossimità che sono valori antichi e da sempre presenti nel mondo contadino”.