VEDANO OLONA Hanno devastato a colpi di piccone la sala slot “Giocando” all’interno del centro commerciale Bambù di Vedano Olona, a due passi dalla Briantea. Torna a colpire con regolarità la banda delle slot machine.
E, dalle immagini del circuito di videosorveglianza, arriva la conferma che si tratterebbe sempre degli stessi individui. Almeno nei due episodi di Vedano Olona.
Questa volta, però, i ladri sono rimasti a bocca asciutta tanto che per evitare di essere intercettati dai carabinieri che nel frattempo stavano intervenendo hanno preferito fuggire lasciando il lavoro a metà.
Per la sala slot di Vedano Olona si tratta, infatti, del secondo furto subito nel giro di poche ore, visto che soltanto nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi i professionisti dello scasso avevano già saccheggiato diversi impianti elettronici portando via un bottino di circa cinquemila euro. Domenica notte il nuovo colpo, probabilmente ad opera degli stessi individui. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, la banda di professionisti è tornata in azione sulla Briantea.
Tre uomini, come sempre armati di piccone, con il volto coperto da cappello e sciarpa, hanno abbattuto la vetrata del locale. Dalle immagini registrate dalla videosorveglianza si vedono distintamente i tre uomini che a colpi di piccone prima riducono il vetro della porta in frantumi e poi si avventano contro le macchinette cercando di sradicarle dal pavimento e dal muro. La loro azione, stando anche alle immagini del video, non è durata più di quattro minuti. Troppo tempo per sperare di farla franca con il ricco bottino tra le mani. Questa volta, a differenza dell’altro giorno, ci hanno impiegato più del dovuto per abbattere la porta. E i soldi sono rimasti nelle macchinette.
Una volta entrati l’obiettivo dei ladri si è spostato sul cambiamonete posizionato sul retro del negozio ma ogni tentativo si è rivelato inutile. Intorno alle 3.15 gli scassinatori delle slot hanno dovuto abbandonare il locale temendo di poter essere notati da qualcuno: l’allarme, infatti, era già scattato da troppo tempo per non rischiare il peggio. Tanto che a mani vuote hanno abbandonato la sala facendo perdere le proprie tracce. Anche se i danni al locale sono stati piuttosto consistenti.
«Questa volta – racconta il titolare della sala slot – gli è andata male. Guardando le immagini sembra proprio che si tratti delle stesse persone che avevano già colpito la volta prima. Stessi vestiti, si vedono le scarpe di una persona che sembrano quelle dell’altra volta. La corporatura e il modo di camminare sono identici nelle due registrazioni. Appena è scattato l’allarme sono partito da casa e in pochi minuti sono arrivato alla sala. I ladri erano già scappati, non ho potuto fare altro che chiamare i carabinieri che sono arrivati in poco tempo».
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri che stanno cercando elementi utili per risalire nel più breve tempo possibile all’identità dei responsabili. «Speriamo – conclude il titolare – che non tornino più».
s.bartolini
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