Torna la piaga dei furti in abitazione: i malviventi colpiscono a Masnago. Appartamento svaligiato in pieno giorno: i balordi fuggono con oltre mille euro tra contanti e gioielli.
Continua, dunque, la raffica di furti in abitazione in città. È accaduto alcuni giorni fa in via monsignor Proserpio, la strada che collega via Crispi e via Sanvito, dove a ricevere la “sgradita visita” è stato un appartamento al primo piano di un condominio. In base alla prima ricostruzione, ancora da confermare con precisione, i banditi avrebbero forzato la finestra della cucina e, una volta all’interno, hanno passato al setaccio i locali alla ricerca di contanti e oggetti di valore da poter rivendere.
L’entità del bottino è da quantificare, ma in base ai primi riscontri, supererebbe i mille euro. I ladri, una volta razziato l’appartamento, sono spariti senza lasciare traccia. I padroni di casa si sono accorti di quanto era accaduto soltanto al loro rientro, e non hanno potuto far altro che chiedere aiuto alle forze dell’ordine e denunciare il furto subito.
L’episodio è avvenuto in pieno giorno. Un dettaglio, quest’ultimo, che accomuna questo furto ad altri messi a segno in città nelle ultime settimane. Le segnalazioni erano arrivate soprattutto dalle zone di Belforte e di Casbeno. Ogni anno nel periodo delle festività natalizie questi episodi si ripetono. C’è di fatto una recrudescenza dei furti in abitazione. L’anno scorso toccò a Giubiano, essere preso di mira. Nello specifico in azione a Varese nel Natale 2016 c’erano i ladri acrobati, capaci di arrampicarsi sino al terzo piano attraverso le grondaie, di ripulire l’appartamento, o gli appartamenti presi di mira, in pochi minuti e poi fuggire saltando sino da tre metri d’altezza.
Si tratta di professionisti che probabilmente prima di entrare in azione studiano le abitudini delle vittime prese di mira. Tuttavia questi ladri non restano sempre impuniti. È di fatto in corso un processo che vede sul banco degli imputati due albanesi accusati di aver messo a segno 33 furti tra Varese e dintorni. La grande razzia dell’autunno 2015 iniziò con tre furti a Malnate e a Varese: nel capoluogo bottino notevole in via Stelvio, mentre a Malnate i due avrebbero portato via da una casa di via Como gioielli e orologi e da una di via Caprera contanti, assegni e numerosi altri gioielli.
Il 5 dicembre i due furono avvistati e fermati da una pattuglia dei carabinieri mentre erano a bordo di una Ford Fiesta, peraltro avvistata dai residenti di altre abitazioni di Vedano in occasione di furti simili.