Coltelli in pugno hanno assaltato una casa di corte a Marnate: per diversi minuti, infatti, tre rapinatori hanno tenuto in scacco una famiglia del paese, commercianti della zona.
E’ stata un’alba di paura, quella vissuta qualche giorno fa da una famiglia di Marnate, madre, padre e figlio sulla quarantina. La vicenda è ancora molto misteriosa, anche se stando alle prime informazioni ad agire sarebbero stati tre soggetti con il volto coperto da un passamontagna. Erano circa le 5.30 di mattino quando i tre, armati di coltelli, si sono introdotti in questa abitazione di corte. Avrebbero neutralizzato la donna, per poi mettere fuori gioco il figlio, il quale sarebbe stato colpito al volto da uno dei banditi per poi essere legato con delle fascette, o qualcosa del genere, a una porta-finestra all’interno dell’alloggio. Nessuno, tra i vicini di casa, si sarebbe accorto di nulla.
I tre banditi hanno minacciato gli inquilini dell’appartamento facendosi consegnare i soldi, nascosti all’interno della camera da letto. A quel punto, dopo aver arraffato i contanti, se la sono svignata rapidamente, facendo perdere, almeno apparentemente le tracce.
La vicenda si è diffusa solo nelle ultime ore, diventando di dominio pubblico in paese. Nessuno è rimasto ferito: il figlio, colpito al volto da un pugno, non si è fatto refertare in ospedale. Per fortuna non ci sono state conseguenze rilevanti da questo punto di vista, ma la paura è stata grande. «Non abbiamo voglia di parlare di questa faccenda – ha detto la signora raggiunta telefonicamente – è una cosa molto dolorosa e ci farebbe piacere che non si aggiungesse nulla».
Il bottino non è stato ancora quantificato con esattezza, ma si può parlare tranquillamente di un malloppo da diverse migliaia di euro. Della faccenda si stanno occupando i carabinieri della Compagnia di Saronno.
I militari, sulla base della versione fornita dai tre vittime della rapina in casa, stanno tentando di ricostruire con esattezza come si sono svolti i fatti.
Sulla base dei loro racconti si sta cercando anche di definire un minimo di identikit dei balordi che nei giorni scorsi hanno assaltato la loro casa. Al momento, però, non sarebbero molti gli elementi in pugno agli investigatori.