Comerio capitale dei libri, per crescere, conoscere, comprendere e includere; questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale che ha messo in campo un progetto che vedrà protagonisti anche i migranti richiedenti asilo ospiti in paese e tante associazioni comeriesi.
«Leggere gioca un ruolo fondamentale nelle diverse fasi della nostra vita; nell’epoca dei social network, il rapporto esclusivo con i libro rimane una sorta di zattera di salvataggio per il pensiero, che nella lettura trova una diversa dimensione in cui navigare e trovare mete diverse da quelle prospettate in modo a volte scontato dalla nostra quotidianità» spiega il sindaco di Comerio Silvio Aimetti, che ha dato corpo al progetto unitamente a Chiara Brovelli e Valentina Lotti, consigliere comunali delegate rispettivamente alla Cultura e alle Associazioni.
Nell’originale progetto sono coinvolte anche la biblioteca, l’associazione “Il Sestante”, il centro anziani, il Cereda Orsini, l’istituto comprensivo Campo dei Fiori, la Soms e le associazioni dei genitori; si tratta di un progetto pluriennale che ha come suo fulcro il libro.
Comerio organizza già alcune iniziative legate ai libri come la gara di lettura per i ragazzi delle scuole del paese, il progetto “A scuola di giornalismo” che quest’anno vedrà protagonista il nostro Roberto Bof e la festa del libro. Una delle nuove attività proposte dal progetto è “Lettori da 0 a 100” pensata per i bambini dell’asilo, con l’acquisto poi, per la biblioteca comunale, anche di pubblicazioni adatte ai bambini di età compresa tra gli zero e i sei anni.
Prevista anche la creazione di un club di lettori tra i giovani delle scuole superiori ai quali verrà proposta l’esperienza di fare i volontari a “Mare di Libri” festival dei ragazzi che leggono che si svolge ogni anno a Rimini. «Inviteremo poi i cittadini a suggerire libri da acquistare, scrivendo i loro suggerimenti e lasciandoli in biblioteca» afferma Aimetti, che illustra poi un’iniziativa pensata per gli anziani che non si possono muovere. «Attiveremo un progetto di consegna a domicilio dei libri impiegando anche i migranti ospitati a Comerio, supportati da una volontaria, con l’intento di creare una maggiore inclusione di queste persone in paese; la biblioteca si doterà anche di libri provenienti dai Paesi d’origine dei migranti» prosegue il sindaco.
Nella piazza e nelle vie del paese saranno collocate delle casette dove si potranno prendere libri in prestito a qualsiasi ora del giorno e delle notte; il bookcrossing verrà proposto anche nei parchi e vicino alle fermate dell’autobus, per trasformare davvero Comerio nel paese dei libri.
«È nostra intenzione abbellire e rendere ancora più accogliente la nostra biblioteca, acquistando nuovi armadi e raccoglitori, dando anche una bella tinteggiatura alle pareti» conclude Aimetti.