Le cose si stanno mettendo nella giusta direzione per Maurizio Casarola e Wladymyr Petruk; il tecnico ed il lottatore del Club Atletica Pesante di Como, che nel prossimo mese di luglio partiranno con una vecchia, ma ancora efficientissima Audi A3 alla volta del Caucaso in veste di ambasciatori italiani per la lotta olimpica.
Durante la serata di mercoledì scorso, un primo ma decisivo passo è stato fatto perché sia scongiurata la possibilità di una estromissione dello sport della lotta a partire dall’edizione olimpica del 2020. In quel di San Pietroburgo, durante il Consiglio Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale, s’è deciso di ridurre a tre il numero di sport in attesa d’essere confermati nel programma olimpico 2020.
A contendersi la presenza ai Giochi 2020 saranno Lotta, Baseball – Softball e Squash. A questo punto il progetto di Casarola e Petruk prende ancora maggiore importanza, visto che al termine delle votazioni di San Pietroburgo lo stesso Presidente della Federazione Mondiale Lotta, il serbo Nenad Lalovic, ha ammesso d’aver ottenuto un parziale vittoria nei confronti della assurda presa di posizione del CIO di tre mesi fa.
Il bello viene adesso ed i due lariani daranno il loro apporto allo sport che amano viaggiando con spirito avventuroso in quei paesi dove la lotta è addirittura un’istituzione ed un fondamento culturale.
Partenza il 30 giugno
La partenza è fissata per il 30 giugno. La prima tappa “tecnica” è per il 2 e 3 di luglio a Skopje in Macedonia in occasione dei Campionati Europei Junior di lotta greco-romana. Poi sarà la volta tra il 5 e 10 luglio del tradizionale Torneo Yagli Kirkpinar a Edirne in Turchia, quindi i due comaschi andranno fino nel Caucaso. L’appuntamento primo è in Georgia a Rustavi il 18 e 19 al torneo Temo Kazarashvili. 10000 Km. in un mese per amore dello sport più “olimpico” che ci sia.
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