Otto medaglie in una notte, ventuno medaglie complessive in tre giorni di gara: nel medagliere dei Mondiali di nuoto paralimpico a Città del Messico, l’Italia è seconda solo alla Cina.
Dieci ori, sei argenti e cinque bronzi finora in una spedizione indimenticabile. In Messico, nella notte italiana, gli azzurri del nuoto hanno davvero regalato spettacolo mettendosi al collo, come detto, otto medaglie, che si aggiungono alle otto del primo giorno ed alle cinque del secondo. In tema di varesini, hanno portato a casa delle soddisfazioni straordinarie i due atleti della Polha, Federico Morlacchi e Simone Barlaam. La finale dei 100 stile libero S9 li ha visti gareggiare vicini,
Simone in corsia 4 e Federico in corsia 2: oro a Simone, con record europeo, bronzo a Federico, alla quarta medaglia personale del suo mondiale. 56”09 il tempo di Barlaam in finale, che gli ha permesso di battere dunque il record continentale al termine di una gara comandata fin dalle prime battute. Nella prima finale del pomeriggio, invece, Morlacchi si era infatti messo al collo la medaglia d’oro nei 200 misti S9-S10: una gara nuotata costantemente in rimonta, che gli ha regalato la grande soddisfazione dell’oro.
Federico si dimostra così una certezza del nuoto italiano, dopo essere stato il più medagliato degli italiani alle Olimpiadi di Rio de Janeiro tra “normo” e paralimpici. Oltre ai due campioni della Polha, sono arrivate come dicevamo altre medaglie: gli ori di Francesco Bettella nei 50 dorso S1, di Monica Boggioni nei 100 stile S4e di Carlotta Gilli nei 100 farfalla S12-13, gara in cui ha anche stabilito il record mondiale. Il bronzo di Antonio Fantin nei 100 stile S6 dove ha preceduto Francesco Bocciardo stabilendo il nuovo tempo record italiano. Bronzo anche per Vincenzo Boni nella finale dei 200 stile S3.
E per Federico Morlacchi l’avventura non finisce qui: nella notte italiana sarà impegnato nella finale dei 100 rana SB8, per cercare l’assalto alla sua quinta medaglia nella manifestazione. La finale è prevista per le 19.33 messicane, ossia le 2.33 in Italia. Dopo l’argento nei 100 dorso (con Simone Barlaam bronzo), l’argento nella staffetta 4×100 stile libero classi miste (in squadra con Barlaam, Bocciardo e Fantin), l’oro nei 200 misti ed il bronzo nei 100 stile libero, Federico cerca l’ennesima soddisfazione.