Con il 730 online un passo avanti. Ma è in rodaggio

Dal 15 aprile è stato disponibile per i contribuenti il 730 online precompilato. Anzitutto, il fatto che per averlo bisognasse collegarsi a internet ha tagliato fuori una fetta notevole della popolazione anziana, che notoriamente non ha dimestichezza con la tecnologia; inoltre, chi fino allo scorso anno redigeva la propria dichiarazione sul modello cartaceo e la presentava a un Caf per la trasmissione non doveva pagare nulla, mentre quest’anno si è trovato la sorpresa di doversi sempre rivolgere ad un Caf ma il servizio era a pagamento, con tariffe che variavano da 30 a 110 euro, a seconda del reddito.C’è anche la beffa per quei cittadini che avranno diritto a un rimborso di 50 euro ma ne hanno pagati 80 al Caf per il servizio. Questa non è una semplificazione ma una nuova tassa occulta: il 730 non è precompilato ma precomplicato e per risolverlo il contribuente deve pagare di tasca propria.