Anche a Busto la scuola per i tecnici del “made in Italy”: il tessile-abbigliamento-moda torna ad investire sulla formazione. In campo anche Missoni e Dolce&Gabbana. «Gettiamo le basi per restituire un futuro al tessile bustocco» annuncia il sindaco Gigi Farioli.
È arrivata ieri mattina l’approvazione della giunta comunale per il progetto dell’Istituto tecnico superiore (Its) di “nuove tecnologie per il made in Italy”, un istituto di specializzazione post-diploma che avrà la sede dei suoi corsi all’Isis Facchinetti, la storica scuola dei “periti tessili” al confine tra Busto Arsizio e Castellanza.
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