Con Moro e Orobie in vetta al Canto Alto

Con Simone Moro eccezionale guida per una salita sul Canto Alto, la montagna di Bergamo. È la proposta «clou» della rivista Orobie per l’Orobie Day, la manifestazione che la nota rivista organizzerà il 4 e 5 giugno prossimi, nell’ambito del progetto sostenuto dalla Fondazione Credito Bergamasco e Italcementi Group.

«Abbiamo mantenuto la denominazione Orobie Day – dicono gli organizzatori – a ricordo dell’iniziativa promossa l’anno scorso per celebrare i vent’anni di Orobie. Con la differenza che con questa seconda edizione i giorni invece di uno saranno due. E chissà che l’anno prossimo si possa fare di più ancora».

Simone Moro, il noto alpinista bergamasco, adesso si trova in Nepal ai comandi di un elicottero con il quale ha già compiuto numerosi voli, con vari interventi di soccorso. Una nuova esperienza per Simone Moro che potrà raccontare assieme alle sue imprese agli escursionisti che sabato 4 giungo, alle 14 (prenotazione obbligatoria), si avvieranno con lui verso la vetta del Canto Alto.

Sarà il via ad una serie di iniziative, di cui alcune già in corso dal mattino della stessa giornata. Ma per Simone Moro non sarà finita. Lo attenderanno ammiratori e appassionati al Palamonti (la sede della sezione Cai di Bergamo) attorno al grande paiolo dove, alle ore 18, sarà possibile degustare della ottima polenta preparata con lo «Spinato di Gandino» e altre varietà di mais in abbinamento ai prodotti di Mangiartipico. Sarà anche possibile cenare nell’attiguo ristorante «Rifugio in città». Non solo, sempre sabato 4 giugno, in programma ci sono altre tre iniziative in Val Taleggio, sull’Arera e Val Gandino.

Incominciamo dalla Val Taleggio, dove secondo il programma messo a punto da l’Ecomuseo, l’appuntamento è per le ore 10, con ritrovo dei partecipanti (massimo 20) alla porta ecomuseale alla frazione di Sottochiesa, da dove inizierà la visita alla cooperativa agricola Sant’Antonio a Reggetto e al caseificio (con degustazione).

Seguirà la salita a Pizzino (pranzo al sacco), quindi escursione al borgo di Fraggio; al rientro merenda con prodotti della valle alla baità&breakfast dell’Ecomuseo.

Anche per il monte Arera l’appuntamento è alle 10 al parcheggio in località Plassa. Seguirà la visita alla «cattedrale vegetale» ideata dal compianto Giuliano Mauri, quindi escursione al rifugio Capanna 2000 con guida lungo il sentiero dei fiori. Pranzo al sacco o in rifugio (su prenotazione).

Massimo 25 partecipanti, su prenotazione. In Val Gandino due possibilità.
Alle 10 lezioni di arrampicata con gli istruttori del Gruppo Koren al palazzetto dello sport di Gandino-Cazzago Sant’Andrea, oppure ritrovo al parcheggio di Fontanelli (strada per Valpiana) per escursione al monte Alto e baita Cai (con possibilità di ristoro). Partecipanti 25, su prenotazione.

Ricco anche il programma di domenica 5 giugno. Si comincerà al mattino: alle 10 a Colle Aperto si potrà partecipare (su prenotazione) a un’escursione fotografica tra Città Alta e i colli. Nel pomeriggio si proseguirà al chiostro di San Francesco dove, dalle 14,30, sempre su prenotazione, sarà possibile seguire un minicorso di fotografia digitale, oltre ai laboratori di disegno e acquerello: il primo verrà condotto da Stefano Torriani, mentre il secondo vedrà «in cattedra» Marco Dusatti.

Per quanti invece preferiranno passeggiare alla scoperta dell’ambiente dei colli, l’appuntamento è alle 10 a Valmarina, dove prenderà il via un’escursione con gli esperti del Parco dei Colli. Si chiuderà in bellezza alle 16.30 con la lettura, sempre al chiostro di San Francesco, di alcuni brani di letteratura alpina.

All’Orobie Day hanno collaborato: Cai Bergamo, Parco Colli di Bergamo, Parco Orobie Bergamasche, Ecomuseo Valtaleggio, Cai Valgandino-Gruppo Koren, Comune di Gandino, Fondazione Bergamo nella Storia.                   

Per informazioni e prenotazioni: Moma Comunicazione, tel. 035.321123, da lunedì a venerdì (ore 9-13 e 14-18); tutti gli eventi in programma sono gratuiti. 

r.clemente

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