Concerti, mostre e sociale Mille idee per ricordare il Macca

VEDANO OLONA Un’immagine del robot Gundam alto due metri nel parco dei bambini per ricordare Francesco Maccarini, l’architetto di 40 anni di Vedano Olona stroncato da un malore la notte di Pasqua. Il leggendario robot protagonista del cartone animato giapponese che ha segnato un’epoca per tanti ragazzi degli anni Settanta potrebbe infatti diventare una presenza fissa del parco Spech.

Francesco, infatti, aveva una passione particolare per il robot tanto da averlo riprodotto tante volte sia nei fumetti, sia con bozzetti, che in piccole sculture realizzare con diversi materiali. La creatività del “Macca”, come lo chiamavano gli amici a Vedano Olona, al servizio di una delle sue più brillanti passioni. Il progetto è stato rivelato dai suoi amici pronti a onorarne in qualche modo la memoria. «Potrebbe essere una bella idea – dicono gli amici –

ne abbiamo iniziato a parlare, serviranno poi le autorizzazioni istituzionali per capire se un progetto di questo tipo è fattibile e con che materiale realizzarlo. C’è già una persona che potrebbe creare un Gundam da due metri». La riproduzione del robot non è l’unica iniziativa che gli amici più stretti hanno in mente di portare avanti per tenere vivo il ricordo del Macca. «Ovviamente è ancora tutto da valutare – dice un amico – ma abbiamo anche altre idee. Ci piacerebbe trovare uno spazio in paese, magari anche in collaborazione con la Proloco che sta nascendo, nel quale allestire una mostra per far vedere i suoi disegni, i fumetti e le sculture che realizzava. L’altra idea è quella di organizzare ogni anno, nel mese di aprile, un concerto al quale potrebbero prendere parte giovani musicisti. A Vedano, proprio nella zona del parco, esiste una scuola di musica e una kermesse musicale per ricordarlo potrebbe essere una bella idea».

Francesco, infatti, ai tempi era stato uno dei promotori della mitica Farastoria di Vedano Olona, con concerti e musica dal vivo. «Mi piace ricordarlo – dice il sindaco Enrico Baroffio – come una ragazzo a posto, uno di poche parole, leale, era uno a quale avresti potuto affidare quanto di più importante perché sapevi che era una persona perbene. Ha lasciato il suo segno nella vita sociale di Vedano, una persona di cui sentiremo la mancanza. Siamo pronti ad ascoltare ogni iniziativa che vorrà onorarne la memoria». Lo ha ricordato con affetto anche l’ex sindaco di Vedano Olona Giovanni Barbesino: «Una persona low profile – aggiunge l’ex primo cittadino – schivo ma di grande creatività, che non amava apparire ma di grande sostanza. Persona riflessiva che non parlava a vanvera e che quando parlava aveva sempre qualcosa di serio da dire». Solo nei prossimi giorni verrà fissata la data di celebrazione dei funerali.

b.melazzini

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