Secondo l’ultima indagine congiunturale del Centro Studi di Confindustria Varese, nel terzo trimestre del 2024 il 53,1% delle imprese ha registrato un calo della produzione rispetto al trimestre precedente, con il 36,4% che ha segnalato stabilità e solo il 10,5% un aumento. Questo risultato, oltre a risentire della consueta pausa estiva, riflette un peggioramento delle aspettative iniziali, con il sentiment aziendale influenzato dall’incertezza economica globale e dal rallentamento dell’industria europea, in particolare dell’automotive e della produzione tedesca.
Produzione e ordini in discesa
Nel terzo trimestre, il saldo tra le risposte positive e negative sulla produzione si è attestato a -42,6 punti percentuali. Nonostante la maggioranza delle imprese preveda stabilità per il quarto trimestre, il 35,8% confida in un miglioramento dei livelli produttivi, con un saldo complessivo delle risposte in territorio positivo (+14,1 punti). Anche il portafoglio ordini ha registrato una contrazione, con quasi il 50% delle imprese che ha indicato una riduzione degli ordini totali, portando il saldo a -33,0 punti. Sul fronte degli ordini esteri, il bilancio è altrettanto negativo, con un saldo di -30,9 punti percentuali.
Mercato del lavoro e cassa integrazione
Sul piano occupazionale, le ore di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria nel settore industriale provinciale sono aumentate rispetto al terzo trimestre del 2023 (+39,5%), ma risultano inferiori rispetto al secondo trimestre 2024 (-31,2%). Complessivamente, da gennaio a settembre 2024, le ore autorizzate di Cassa Integrazione nel comparto industriale ammontano a 9,7 milioni, un incremento del 33,9% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Andamento dei settori principali
- Metalmeccanico: Nel terzo trimestre il settore ha registrato una prevalenza di risposte stabili (47,3%) o in calo (40,3%) dei livelli produttivi rispetto al trimestre precedente. Gli ordini totali hanno segnato una riduzione (saldo di -16,3 punti percentuali), mentre le attese per il quarto trimestre sono più ottimistiche, con il 49% delle imprese che prevede stabilità e il 26,7% un incremento produttivo.
- Moda: Dopo un inizio anno difficile, il comparto moda vede un nuovo calo produttivo nel terzo trimestre, con il 51,1% delle imprese che segnala un arretramento. Le previsioni per il quarto trimestre indicano una maggioranza di risposte stabili (52,1%) e un saldo positivo nelle aspettative (+4,6 punti).
- Chimico-Farmaceutico e Gomma-Plastica: Entrambi i settori hanno sperimentato una contrazione della produzione nel terzo trimestre. Tuttavia, le previsioni per l’ultima parte dell’anno sono orientate verso un aumento dei livelli produttivi (65,1% del campione). Anche gli ordini, sia totali che esteri, riflettono questa tendenza negativa, ma l’industria chimico-farmaceutica si mostra più ottimista per il futuro.
L’analisi complessiva di Confindustria Varese segnala quindi un contesto di incertezza diffusa, con le imprese locali che affrontano il quarto trimestre con prudenza, sperando in una stabilità che potrebbe preludere a una ripresa.