VARESE La “Stravarese” fa 31. Torna la marcia di primavera per amatori all’ombra del Sacro Monte e si fa solidale. Domani, domenica 7 aprile, Varese sarà pacificamente “invasa” da un esercito in tuta e scarpette.
Un evento sportivo che mediamente registra la partecipazione di circa 1.200 persone, a seconda della clemenza del tempo. E questo è un anniversario importante per la formazione organizzatrice.
«Festeggiamo i 35 anni di fondazione e la trentunesima edizione della marcia»
spiega Riccardo Garzonio, presidente del gruppo marciatori Varese, subentrato ad Aldo Zucchi presidente storico 84 anni. La manifestazione è nel calendario Fiasp Federazione Italiana amatori sport popolari. Tre i percorsi tra i quali scegliere: sette, 14 o 21 chilometri.
«Il più breve è un itinerario cittadino che dall’Ippodromo porta nel centro città e ritorno, dopo sette chilometri esatti. Il secondo sale verso il rione di sant’Ambrogio e arriva fino alla prima cappella prima del dietrofront. L’ultimo, quello più lungo, raggiunge la statua di Mosè al Sacro Monte».
Per gli atleti non mancheranno i rifornimenti durante percorso e all’arrivo.
L’iscrizione, con la tariffa prefissata dalla federazione, è di 2 euro, mentre la quota per i non associati e non iscritti è di 2,5, comprendenti le spese di assicurazione obbligatorie.
Un gesto sportivo che prende anche una forma solidale.
«Periodicamente, ogni due o tre anni, per dare significato alla manifestazione decidiamo di devolvere parte dell’utile a una onlus. Questa volta abbiamo deciso che a beneficiarne sia l’associazione “Varese con te”, che assiste in casa i malati terminali di tumore».
I singoli che intendono partecipare, potranno iscriversi la mattina stessa della gara dalle 8 all’ippodromo delle Bettole. Per quanto riguarda i gruppi, le iscrizioni dovranno pervenire entro il 5 aprile, con possibilità di aggiunta; per questi ultimi, inoltre, è richiesta la lista nominativa dei partecipanti.
Dalle 8.30 i marciatori inizieranno la loro sfida seguendo i diversi percorsi
segnalati da frecce gialle. Una trentina dei 60 associati sarà lungo il percorso per l’assistenza, mentre gli altri saranno ai punti di ristoro.
Il gruppo non si ferma qui e ottiene anche un riconoscimento a livello locale, dopo marce, staffette, maratorine, gemellaggi con Germania e Francia organizzati nei suoi 35 anni di storia. I membri sono consulenti per la Camminata tra i rioni organizzata in collaborazione con il Comune.
«Abbiamo assicurato due organizzazioni. La prima il 13 aprile per la zona di Avigno e un’ altra fissata per il mese di maggio». L. Bot.
s.bartolini
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