Contrabbando di carburante: sequestrati oltre 300.000 litri di combustibile a Varese

Il gasolio e la benzina confiscati alimenteranno i mezzi di soccorso e della Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza di Varese ha stroncato un traffico di carburanti di contrabbando provenienti dai Paesi Baltici, sequestrando oltre 286.000 litri di gasolio e 30.000 litri di benzina per un valore commerciale di oltre mezzo milione di euro. Il combustibile, dopo un processo di raffinazione, è stato destinato ai Vigili del Fuoco e alla stessa Guardia di Finanza per scopi legati alla sicurezza pubblica e al soccorso.

Il blitz al terminal ferroviario

L’operazione è stata condotta al terminal intermodale Hupac, dove i finanzieri del Gruppo di Busto Arsizio hanno individuato dieci tank container, nove dei quali contenenti carburanti adulterati, destinati ad alimentare distributori stradali in tutta Italia senza il pagamento di accise e IVA. Un decimo tank trasportava benzina contaminata da clorurati, con un elevato rischio per l’ambiente e la sicurezza stradale.

Secondo le stime, il traffico illecito aveva generato un danno per l’erario di circa 315.000 euro, minando la concorrenza leale sul mercato e mettendo a rischio i consumatori ignari della scarsa qualità dei prodotti.

Combustibili al servizio della comunità

Dopo il sequestro, i prodotti petroliferi sono stati analizzati e raffinati negli stabilimenti ENI per renderli idonei all’utilizzo. Ora alimenteranno i mezzi di soccorso e quelli delle forze dell’ordine, contribuendo alla tutela della collettività.

“La destinazione di questi carburanti a scopi pubblici è un segnale concreto del recupero di risorse sottratte illecitamente al sistema economico,” hanno dichiarato fonti investigative.

Un’azione a tutela del territorio

Questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro i traffici illeciti, un fenomeno che non solo colpisce le casse dello Stato, ma rappresenta anche un pericolo per l’ambiente e la sicurezza stradale. Il trasporto di carburanti adulterati avviene spesso con mezzi non idonei, mentre i consumatori rischiano danni ai propri veicoli a causa della scarsa qualità del combustibile.

Con il loro intervento, le Fiamme Gialle confermano l’impegno nel contrasto alle attività illecite e nella tutela del mercato, garantendo legalità, sicurezza e il corretto funzionamento dell’economia locale e nazionale.