Copenaghen/ Partito da Bruxelles il ‘treno del clima’


Bruxelles, 5 dic. (Apcom)
– E’ partito stamattina da Bruxelles il ‘Climate Train’, un treno speciale per Copenaghen che trasporta 400 passeggeri tra attivisti delle organizzazioni ecologiste, giornalisti, esperti e negoziatori che parteciperanno alla conferenza Onu sul clima nella capitale danese dal 7 al 18 dicembre.

L’iniziativa del treno speciale è stata un’idea del direttore generale dell’Unione internazionale delle ferrovie, Jean-Pierre Loubinoux, ed è stata organizzata in cooperazione con Achim Steiner, il direttore esecutivo dell’Unep (il programma per l’ambinte delle Nazioni Unite) e James Leape, direttore generale del Wwf. Lo scopo dell’iniziativa è di sostenere e incoraggiare i ‘decision makers’ di Copenaghen a trovare l’accordo per un trattato internazionale che possa sostituire il Protocollo di Kyoto.

Il treno è ‘ecologico’, nel senso che non è responsabile di emissioni di CO2 in quanto l’elettricità usata per la sua locomotiva proviene interamente da fonti rinnovabili. Se fossero andati in aereo a Copenaghen i passeggeri avrebbero prodotto 115 Kg di CO2 ciascuno.

A bordo del treno, salutato alla partenza da una folla di giornalisti, fotografi e cameraman, si svolgeranno una serie di conferenze stampa, seminari e altri eventi. E’ stato il climatologo belga Jean-Pascal van Ypersele, numero due del ‘Panel’ intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc), con il berretto da capostazione in testa e la paletta da ferroviere in mano, a dare il segnale di partenza.

Nella prima conferenza stampa a bordo, proprio van Ypersele ha usato la metafora del treno per esprimere il punto di vista degli scienziati che studiano il riscaldamento globale. “Siamo sul binario sbagliato, e ci siamo restati già per molto tempo; in più – ha osservato van Ypersele – il treno sta accelerando, e più andiamo veloci più grave sarà l’impatto”.

Loc/Fva

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