Bottiglie di vetro, lattine, copertoni, serramenti, barattoli di latta, il disco di una fresatrice, un bidone arrugginito, delle lamiere e persino il timone di un’imbarcazione risalente probabilmente agli anni 70.
Questo il tristissimo e variegato “bottino” di rifiuti e sporcizia, raccolti sulla superficie e nei fondali del lago di Monate domenica pomeriggio, dai giovani della neonata associazione “Cadrezzate nel Cuore”, che si sono gemellati con il sodalizio dei “Guardiani del Lago” di Ispra, attivi storicamente a difesa del lago Maggiore.
Sotto gli occhi del sindaco e del consigliere delegato alle Politiche giovanili , fautore dell’iniziativa, i volontari hanno scandagliato per un paio d’ore le acque del lago, in particolare nella zona dei canneti, con l’ausilio di due pedalò, tre tavole da surf e una canoa.
Al termine dell’operazione denominata “Vento lacustre”, i rifiuti raccolti sono stati portati a riva e accuratamente differenziati in vari sacchi, sotto lo sguardo incuriosito dei frequentatori del parco di Cadrezzate, che hanno assistito all’iniziativa ambientalista, a cui ha preso parte anche un gruppo di sommozzatori, che ha provveduto a ripulire i fondali.
«Un ringraziamento ai nostri giovani che si prendono cura dell’ambiente – ha detto il sindaco – il lago di Monate è una risorsa che vogliamo proteggere e tutelare dagli incivili».
Entusiasti anche i giovani che hanno partecipato all’operazione di pulizia del lago, la prima per il bacino di Monate, a cui ne seguiranno altre, grazie all’impegno del gruppo giovanile, attraverso il progetto “Libellula nera Lago di Monate”.
«Speriamo che con l’impegno di tutti si arrivi a rispettare la natura ed a conservare la bellezza del nostro lago» ha sottolineato , presidente di “Cadrezzate nel Cuore”; un messaggio di condanna forte per chi scambia il lago per una discarica.
Un messaggio di plauso ed incoraggiamento all’iniziativa è arrivato anche dal Pirellone. «Un’unione intercomunale tra associazioni impegnate nella difesa del lago e dell’ambiente come nel caso di Cadrezzate, può essere presa a modello anche per altre realtà civiche; oggi più che mai c’è la necessità di incentivare realtà associative che si occupino di tenere puliti i nostri laghi, i nostri boschi e le aree verdi» ha afferma , consigliere regionale e presidente della commissione Ambiente.
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