VARESE Truffa milionaria a società di leasing e concessionarie: la polizia stradale a caccia di altre possibili vittime. L’inchiesta congiunta tra la polizia stradale di Varese e la guardia di finanza cittadina ha portato la settimana scorsa all’arresto di sette persone: tra queste Massimiliano Calndro e Mauro Collini, considerati dagli inquirenti al vertice dell’associazione a delinquere, oltre a Jonathan Mirabello, considerato organico al gruppo che attraverso prestanome o falsi nominativi (con relativa documentazione fasulla al seguito) stipulava contratti per l’acquisto
in leasing di auto di lusso (ma anche barche e cavalli) che poi venivano rivendute nella vicina Svizzera senza che il debito contratto con le società finanziarie ingannate venisse mai rifuso. Una cinquantina i casi contestati per una truffa che varrebbe due milioni e mezzo di euro.
Agli arresti hanno partecipato anche gli uomini della sottosezione della Stradale di Busto Arsizio; l’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Massimo Baraldo (le misure di custodia cautelare sono state firmate dal gip Giuseppe Battarino), hanno permesso oltre che di sventare la truffa del dottor Colombo (così Collini si spacciava ai truffati in qualità di broker rappresentante di fantomatici investitori milionari) anche di sequestrare parecchio materiale ora al vaglio degli inquirenti.
Le indagini quindi proseguono per verificare quale sia stata la completa entità del danno causato; sono giunte infatti altre segnalazioni di persone che ritengono di essere state truffate dai soggetti coinvolti nel sodalizio. La polizia stradale di Varese, guidata da Alfredo Magliozzi, ha quindi diffuso le fotografie dei tre principali indagati in modo da renderne più agevole l’identificazione da parte di altre potenziali vittime.
Il personale della Polizia Stradale, nella nuova sede di Varese, via Giambellino, 4, resterà a disposizione per la raccolta delle querele o segnalazioni, che dovranno essere fatte nel più breve tempo possibile, al fine di non duplicare inutilmente fascicoli investigativi. S. Car.
s.bartolini
© riproduzione riservata