«Domani potrebbe essere il giorno buono per l’incontro che sblocca la questione main sponsor». L’annuncio del presidente biancorosso, Stefano Coppa, fa sperare in un Ferragosto finalmente orientato al bello per la Pallacanestro Varese.
«Del resto – aggiunge – dopo che Pesaro e Trento hanno svelato il nome del loro principale partner, siamo rimasti gli unici in serie A a non aver ancora indicato il marchio».
Massimo riserbo sull’identikit dell’azienda che ha scelto Varese come strumento di visibilità e comunicazione. L’obiettivo della dirigenza biancorossa è quello di stabilire un legame forte e duraturo, sulla scia di quella che è stata la felice esperienza, durata ben 7 anni, con il main sponsor uscente. «Il nostro intento, al momento, è dedicare comunque al marchio Cimberio uno spazio sulla maglia di gara, in alto a sinistra, praticamente sul cuore. Al centro, avremo il nuovo sponsor principale e subito sotto Teva, partner di maglia che ha rinnovato l’accordo».
Resta viva la speranza che altre realtà possano farsi avanti per riempire gli spazi ancora a disposizione. «Sulla maglia ne restano liberi ancora tre, fra i fianchi e la schiena».
L’ingresso del nuovo partner commerciale non coprirà del tutto quella quota, vicina al 20%, che ancora differenzia il budget 2014/15 da quello dell’ultima stagione: «Ma diciamo che, anche senza sbilanciarci troppo in termini di cifre, una bella fetta di quel gap sarà colmata».
Presto quindi potranno giungere ulteriori novità anche sul fronte mercato. «Ci stiamo muovendo in particolare su un giocatore, dal quale attendiamo risposte nei prossimi giorni», afferma Coppa. «Ogni giorno può essere quello buono», conferma Cecco Vescovi, impegnato a capofitto nella selezione dei nuovi componenti del roster da affidare a Gianmarco Pozzecco.
Confermato Balanzoni, la novità italiana si chiama Jacopo Lepri, playmaker 19enne uscito dal settore giovanile biancorosso.
«Gli abbiamo fatto un contratto di due anni con opzione per il terzo – annuncia il general manager biancorosso – In questa stagione d’esordio in A non lo caricheremo di particolari responsabilità: vogliamo innanzitutto che sia un’esperienza di crescita, tecnica e muscolare».
Da Vescovi conferme anche riguardo al camerunense Affia, al momento considerato, di fatto, uno dei 7 stranieri del roster.
Il ridotto minutaggio riservato al neoacquisto Kangur nelle sue esperienze a Siena e Milano non preoccupa il gm biancorosso: «Fisicamente è ok dopo l’intervento alla schiena subito mesi fa: se ha giocato meno rispetto alla precedente avventura a Varese, dipende dal fatto che militava in squadre di Eurolega, dotate di roster ampi e di altissimo livello».
Resta l’attesa di scoprire se dalla trasferta americana di luglio arriverà qualche frutto in termini di mercato. «A me avere un rookie in squadra piacerebbe, ma tutto dipenderà dagli incastri e dalla disponibilità di risorse nei vari ruoli», conclude Cecco Vescovi.
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