Ladri in azione alle Fornaci di Castelveccana, a Caldè. Nel mirino i turisti che si godevano le vacanze al lago: tra le persone prese di mira anche un turista straniero. I due giovani ladri erano evasi dai domiciliari proprio per farsi un giro di borseggio al lago. È accaduto l’altro ieri pomeriggio: la “coppietta” di ladri fermata dai carabinieri della stazione cittadina.
Tutto è partito con una segnalazione. Un ragazzo di ventuno anni ha denunciato il furto del suo zaino,
contenente, tra le altre cose, alcuni oggetti tecnologici. La chiamata al 112 ha fatto scattare le indagini e i militari si sono immediatamente messi a caccia dei due borseggiatori.
I carabinieri hanno lavorato con rapidità e precisione iniziando ad ascoltare tutti coloro si trovavano sul luogo del furto. I militari hanno iniziato così a raccogliere preziosi elementi d’indagine.
Grazie a diverse testimonianze da parte dei bagnanti, è riuscita a rintracciare i ladri. In molti, infatti, avevano notato quella strana coppietta che più che in cerca di una romantica passeggiata al lago parevano a caccia di altro. I due, tra l’altro, erano già noti alle forze di polizia.
Avuta la descrizione dei sospetti i carabinieri li hanno individuati rapidamente. Si tratta una coppia di 21enni, di Tradate, che è stata arrestata per furto aggravato e condotta, in regime di arresti domiciliari, presso la loro abitazione di Tradate.
La giovane era già stata denunciata recentemente per un furto simile, sempre sulle spiagge di Caldè, ai danni di un turista olandese. Le indagini sono coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Varese, Sabrina Di Taranto.
I militari stanno adesso lavorando per capire se i due arrestati possano essere collegati ad altri episodi simili segnalati nella zona. Il fenomeno dei borseggiatori è purtroppo presente nelle zone turistiche della nostra provincia ogni anno in questo periodo. In particolare vengono presi di mira i bagnanti, che magari lasciano borse o zaini incustoditi per qualche istante, o i posteggi dove vengono parcheggiate le auto o le biciclette di chi vuole soltanto godersi una giornata in spiaggia.
Due anni fa i carabinieri della compagnia di Luino avevano fermato in flagranza di reato una banda di giovani ladri specializzati nel saccheggio delle auto in sosta. La banda aveva colpito già in un’altra occasione.
Un metodo rapidissimo: la vettura veniva aperta, controllata. I ladri arraffavano qualunque cosa trovassero.
Quindi passavano alla vettura successiva. È fondamentale, come dimostra l’accaduto, chiamare immediatamente il 112. In questo periodo i luoghi frequentati dai turisti sono particolarmente sorvegliati.
Una chiamata al 112 anche solo per segnalare una presenza sospetta permetterà ai militari di arrivare in una manciata di minuti. Bloccando i malviventi prima che questi abbiano il tempo di allontanarsi, individuarli ed arrestarli, come avvenuto l’altro ieri o raccogliere informazioni utili a capire se “strani” movimenti possano indicare l’interesse di malintenzionati per una particolare zona.