– Raffica di multe ad Angera: nell’ultimo mese, infatti, sono circa un centinaio gli automobilisti finiti nel mirino dell’autovelox utilizzato dagli agenti di polizia locale del Comune di Angera. Ne ha data notizia il vicesindaco, : «Gli agenti della nostra polizia locale – ha commentato l’esponente della Giunta angerese – stanno svolgendo un’intensa attività di prevenzione rispetto alla sicurezza delle nostre strade. Ci stiamo muovendo in particolare lungo le strade a maggior scorrimento, più frequentate dagli utenti della strada, lungo le quali ci sono state segnalate dai residenti problemi collegati alle velocità di transito. Visto che avevamo ricevuto diverse segnalazioni soprattutto per le vie Europa, Lombardia e Varese, ci siamo mossi di conseguenza per dare una risposta alla cittadinanza».
La risposta è stata forte e chiara: agli automobilisti che attraversano Angera conviene alzare il piede dall’acceleratore, altrimenti la multa è un fatto scontato. Con la sanzione dietro l’angolo, meglio rispettare il limite dei 50 chilometri orari. «Purtroppo – ha sottolineato il vicesindaco di Angera – ci siamo resi conto che molte macchine passano a velocità nettamente superiori rispetto a quanto fissato dalla normativa. Si viaggia anche a 90, o 100 chilometri orari. Sono molte ad esempio le autovetture che toccano i 90 orari. Di fronte a questa situazione abbiamo deciso di intervenire».
Per gli utenti della strada è stato un mese da bollino nero. Da quando, infatti, la polizia locale si è sistemata con il velox lungo le principali strade angeresi, le multe hanno iniziato a fioccare in maniera imponente. «Sono stati fatti alcuni servizi – ha specificato il vicesindaco – non molti, eppure in tanti sono stati multati: segno che la situazione su quelle strade è abbastanza allarmante». Gli agenti hanno effettuato i rilevamenti di velocità con le apparecchiature mobili: l’amara sorpresa arriverà a domicilio.
«I servizi di controllo delle velocità – ha spiegato il vicesindaco Brovelli – proseguiranno per tutto il periodo. Abbiamo iniziato nel mese di giugno, ma proseguiremo anche più avanti. È ormai chiaro che su quelle strade c’è un problema che stiamo fronteggiando».