Corsico, Carugate o Grancia L’Ikea svizzera conviene ancora?

VARESE (c fran) È la catena di arredamento più importante del mondo, la più amata per la sua filosofia che abbina low cost a design e qualità apprezzabili. E per i varesini, a cavallo del confine, l’attrattiva è triplice: due sedi Ikea nelle vicinanze di Milano (a Corsico e Carugate) e un’altra a Grancia, la zona commerciale di Lugano dove, in più, è possibile fare acquisti anche a “Fly” una catena simile ad Ikea ma di provenienza francese e con una particolarità, quella di presentare oggetti molto simili a famosissimi e costosi oggetti di design a prezzi decisamente abbordabili. Una vera pacchia per le varesine. Un po’ meno forse per i loro compagni.

Fino a due anni fa, il dubbio veniva davvero a molte coppie varesine: al momento di arredare casa, un pensierino all’Ikea svizzera lo hanno fatto in molti. Sicuramente per il cambio, 1,6 franchi per un euro, ma un altro punto a favore della Svizzera era la vicinanza: i fortunati possessori del “bollino” per l’autostrada svizzera trovavano gli stessi prodotti di Corsico, San Donato o Carugate con un viaggio sensibilmente più breve. Valeva davvero la pena di sfidare l’attenzione di doganieri e finanzieri.

Oggi, con l’euro a 1,3 franchi, le cose sono decisamente cambiate. I prezzi sono più o meno gli stessi di due anni fa, ma il rapporto tra le due monete determina tutto. Un esempio: un armadio largo due metri, alto 2,36 metri e profondo 66 centimetri, in Italia da sempre costa 499 euro, in Svizzera 659 franchi. Due anni fa, quindi, un varesino avrebbe pagato a Lugano circa 410 euro per lo stesso identico armadio. Oggi ne paga circa 510. Stessa regola per oggetti più piccoli, come il “mitico” specchio ondulato: 9,90 euro in Italia, 12,95 franchi in Svizzera: oggi, a Lugano, lo stesso oggetto costa due euro in più.

L’altra catena svizzera di arredamento low cost, Fly, invece, rispetto a due anni fa ha leggermente alzato i prezzi, e il cambio sfavorevole ha fatto il resto. Così, per i varesini maniaci del design, il portafoglio diventa sempre più leggero.

e.marletta

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