Questo è il commento relativo a un articolo del nostro Pino Vaccaro, con la risposta dello stesso giornalista.
Vorrei commentare questa frase: «Diventa complicato parlare di controllo di vicinato, di sicurezza solidale, di “rete” se poi non c’è nessuno che segnala le anomalie o i movimenti sospetti». Io sono uno dei vicini che secondo Lei ha sentito tutto e per paura non ha fatto nulla. A differenza di quello che pensa sono tre giorni che mi incolpo per non avere sentito nulla. Oggi però parlando con un esperto del settore di antifurti, evidentemente molto più
esperto di lei per quanto riguarda le ultime “tecniche” usate dai rapinatori, ho avuto la conferma che non sono diventato sordo tutto a un tratto. Se pensa che nel 2015 per forzare una cassaforte serva un flessibile uguale a quello che si usa nelle ditte metalmeccaniche si sbaglia di grosso. La mia vicina di casa non ha il minimo dubbio sulla buona fede dei suoi vicini. Non vedo perchè Lei si permette invece di averlo.