VALGANNA – Entro fine anno sarà pronta la gara d’appalto per la realizzazione della ciclopedonale sul lago di Ghirla. Un investimento di oltre un milione di euro, cofinanziato da Regione Lombardia. Lo ha annunciato il Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Giacomo Cosentino intervenendo ieri alla presentazione della stagione estiva del Lago Ceresio sottolineando che “si tratta di un intervento strategico perché il cicloturismo funziona solo lungo percorsi ciclabili di qualità. E’ dunque fondamentale progettare e investire su infrastrutture in grado di garantire un reale ritorno in termini di flussi di turisti in bicicletta e relativi introiti per i territori attraversati”.
“Credere nel turismo è per i nostri territori un investimento sul futuro – ha proseguito Cosentino -. Per vincere questa scommessa serve un grande lavoro di squadra che coinvolga Regione, Enti locali, Camere di Commercio, Autorità di bacino e al quale il Consiglio regionale non farà mancare il suo supporto. Il ‘modello’ lo abbiamo: è la partnership pubblico e privato che ci ha portato a vincere la scommessa di Expo2015 e quella delle Olimpiadi invernali del 2026. E’ il ‘metodo’ che vede la Lombardia all’avanguardia in Italia. Questa è la strada che stiamo percorrendo e che intendiamo continuare a percorrere anche nei prossimi anni, mettendo in campo nuovi modelli di partnership e formule innovative come il binomio lago e attività outdoor per la stagione estiva del Ceresio basato su sostenibilità, scoperta del territorio e valorizzazione dei paesaggi. E noi vogliamo continuare a correre su questa strada. Ovviamente in bicicletta”.
Ceresio: un’estate di sport, natura e cultura. Ecco i percorsi
Anche per la prossima estate il Ceresio punta a offrire ai visitatori una vacanza all’insegna dell’outdoor: trekking, sport d’acqua e tanta cultura. Ma è soprattutto il turismo delle due ruote a farla da padrone con biciclette, mountain bike e la nuova tendenza delle e-bike. Tra le ciclabili più conosciute sul Ceresio, sul versante comasco, quella che collega il lago Ceresio con il Lago di Como (13,5 km): un itinerario green che si snoda lungo la ex ferrovia che univa Porlezza con Menaggio e che può essere percorso anche a piedi. Sulla sponda varesina, invece, la pista ciclabile della Valganna e Valmarchirolo (12 km), un percorso che conduce alla scoperta di interessanti monumenti storici. Oltre al percorso della Via Francisca del Lucomagno, lungo il tragitto è possibile visitare beni Unesco, parchi naturali, beni artistici e storici. Un’offerta che ha consentito di incrementare le presenze turisti dell’83 per cento (+138,5 per cento degli arrivi) per la sponda comasca e del 56 per cento (+23 per cento degli arrivi) per quella varesina rispetto ai periodi pre-pandemia, secondo i dati diffusi dalle Camere di Commercio di Varese e di Como-Lecco.