MILANO – Genova sul podio delle città più care d’Italia dove l’inflazione ha impattato sul costo delle vita con un aumento dell’8,5% ed una spesa aggiuntiva a famiglia di 1853 euro E’ l’Unione nazionale dei consumatori a stilare la classifica alla luce dei dati Istat sull’inflazione. Medaglia d’argento per Firenze, la quarta inflazione più elevata del Paese, +7,6% su giugno 2022, e un incremento di spesa pari a 1772 euro a famiglia. Segue Grosseto che, pur avendo la stessa inflazione di Firenze, +7,6% ha una spesa supplementare pari a 1713 euro annui per una famiglia tipo . Al quarto posto Milano, +6,3% e una stangata pari a 1710 euro. Seguono Bolzano (+6,4%, +1701 euro), Siena (+7,5%, +1691 euro), al settimo posto Varese (+6,4%, +1688 euro), poi Lodi (+6,6%, +1675 euro) e Perugia (+7,2%, +1654 euro). Chiude la top ten Lecco (+6,5%, +1650 euro).
Sull’altro fronte della classifica, invece, la città più virtuosa d’Italia in termini di spesa aggiuntiva più bassa, spiega l’Unc, è ancora una volta Potenza, con l’inflazione più bassa del Paese (+3,8%) e dove in media si spendono “solo” 750 euro in più all’anno. Al 2° posto Catanzaro, seconda anche per inflazione (+4,7%, +878 euro). Medaglia di bronzo Reggio Calabria (+5,2%, +971 euro). A livello regionale è ancora la Liguria a conquistare la testa della classifica con un’inflazione annua a +8,2%, la più alta d’Italia e un aggravio medio a famiglia, pari a 1692 euro su base annua. Segue l’Umbria, dove la crescita dei prezzi del 7,2% implica un’impennata del costo della vita pari a 1626 euro, terza la Toscana, +7,2% e un rincaro annuo di 1595 euro.