Alla Varesinasi attende il girone senza paura. Società e staff sono concordi. Non importa dove si capiterà, purché siano belle partite e mister Marco Spilli non ha dubbi: «Dobbiamo essere bravi a capire il girone che ci capiterà. Non ho una preferenza e mi fa sorridere che altre squadre vogliano capitare da un parte e dall’altra, perché significa che hanno dei dubbi e delle paure. A me non dispiacerebbe rimanere nel girone B, ma non si può
pensare che ci siano gironi facili. È fin troppo semplice pensare che andando a giocare su campi come quello di Savona, Cuneo, Imperia si possa padroneggiare, ma non è così. Ogni situazione ha le sue difficoltà e per fortuna nel calcio non esiste solo tecnica. Personalità, testa, idee, forza fisica, tutto fa la differenza. L’unica certezza che ho è che noi vorremmo incontrare belle squadre, come l’anno scorso era capitato con Piacenza. Essere lì era stato un sogno e vorremo che quest’anno capitasse ancora. Lo stesso vale per i derby. La bellezza del calcio è questa, per noi è un piacere giocare partite così e credo anche per voi giornalisti poterle raccontare. Non abbiamo paura di nessuno ma credo che le migliori almeno sulla carta possano essere Monza, Varese e Pro Patria. Sarebbe esaltante poterle incontrare tutte insieme e in ogni caso il nostro obiettivo non sarà mai vincere il campionato e del resto non è su di loro che dovremo costruire la salvezza».
Anche la voce del direttore generale Matteo Di Caro è in linea con tutta la società: «L’anno scorso noi abbiamo fatto il girone B e siamo rimasti molto contenti dell’esperienza, aria di calcio vero e ambiente di professionisti. La speranza è quella di ricapitare lì. Il girone A è più facile sulla carta, o meglio è un calcio differente, molto più fisico e il nostro organico non rispecchia molto questa caratteristica. La preferenza resta il B fermo restando che sarebbero entrambi giorni difficili e combattuti. Noi non abbiamo squadre da evitare, l’anno scorso abbiamo perso punti col Sondrio retrocesso facendo un campionato pessimo, mentre con squadre più blasonate abbiamo raccolto di più. Seregno, Monza, Pro Sesto e anche Pro Patria hanno creato delle ottime squadre. Del Varese non mi sono ancora fatto un’idea certa. Quello che è certo è che siamo tutto assolutamente a favore dei derby. Siamo una realtà che si esalta in queste situazioni e vorremmo davvero che ci fosse un super girone di lombarde che sarebbe spettacolare e stimolante. Noi facciamo il tifo per questa soluzione, poi vedremo cosa salterà fuori».
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