ROMA – Rivoluzione nella gestione-covid: il Governo Meloni è pronto a voltare pagina, dopo due anni difficili e controversi, e a lasciarsi alle spalle, oltre alla fase acuta del virus, il contestato approccio restrittivo voluto fortemente dall’ex ministro della salute Roberto Speranza e dal Comitato Tecnico Scientifico (nel frattempo decaduto).
Medici non vaccinati reintegrati in servizio
È in via di definizione un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del personale sanitario soggetto a procedimenti di sospensione per inadempienza all’obbligo vaccinale, prima del termine di scadenza della sospensione. E’ quanto annuncia il neo ministro della Salute Orazio Schillaci in un comunicato.
Stop ai bollettini giornalieri su contagi covid, morti e ricoveri in terapia intensiva
Il ministro rende nota anche la sospensione della pubblicazione giornaliera del bollettino dei dati relativi alla diffusione dell’epidemia, ai ricoveri e ai decessi, che sarà ora reso noto con cadenza settimanale.
Multe agli over 50 non vaccinati congelate o cancellate
Ieri, giovedì 27 ottobre, sia la Lega sia Fdi, con il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, sono andati all’attacco delle multe per gli over 50 che non hanno concluso il primo ciclo vaccinale entro il 15 giugno. Saranno sospese o addirittura cancellate con un emendamento al decreto Aiuti ter in discussione alla Camera.
Per ora stanno arrivando gli avvisi per permettere alle persone di chiarire la loro posizione e non le multe vere e proprie. Circa 1,3 milioni di atti sono già stati notificati e altri 600mila stanno partendo. Da fine novembre si sarebbe dovuto iniziare a spedire le sanzioni da 100 euro a 1,9 milioni di italiani. Multe che, a questo punto, non arriveranno mai a destinazione.
Via le mascherine
Schillaci è pronto ad abolire l’obbligo di mascherina per chi entra nelle strutture sanitarie, cioè ospedali, ambulatori e residenze per anziani. Non deve fare nulla, in realtà, perché le Ffp2 non vengano più utilizzate: il primo novembre, infatti, scadrà l’ordinanza che ha introdotto la misura, prorogata di un mese dal suo predecessore e che non verrà rinnovata.
Quindi l’ultima imposizione che riguarda le protezioni del viso è destinata a scomparire automaticamente. E’ possibile che il ministero mantenga l’obbligo di mascherine solo nei reparti con pazienti fragili, ma si parla comunque di eccezioni alla regola generale che manda definitivamente in pensione, di fatto, il covid e le sue restrizioni.