«Credete nelle vostre capacità, nel vostro piccolo, ma grande mondo»

Questo il messaggio che Simona Atzori, ballerina nata senza braccia, ha trasmesso ieri a 400 studenti delle scuole medie cassanesi.

– In un teatro Auditorio gremitissimo, Simona Atzori, dopo aver stupito i ragazzi con un’eccezionale esibizione di danza, ha dialogato con loro, senza sottrarsi alla raffica di domande arrivata dai giovanissimi. Li ha così invitati ad avere fiducia in se stessi, superando la paura dei propri limiti: «Ognuno di noi è speciale per quello che ha, per ciò che è e non per quello che gli manca». Lo può ben testimoniare Simona, che ha ripreso la famosa esortazione di san Giovanni Paolo II: «Prendete

in mano la vostra vita e fatene un capolavoro».
Ci è ben riuscita la ballerina, che grazie alla sua attività artistica ha saputo trasformare una menomazione fisica in una straordinaria occasione per esprimersi: «Penso che il proprio corpo non vada mai nascosto, anche quando manca qualcosa: ognuno ha il diritto di raccontarsi anche per mezzo di ciò che non ha. Ecco, attraverso il mio corpo voglio raccontarmi».
L’incontro, organizzato da don Marco De Bernardi, responsabile degli oratori cittadini, ha arricchito quest’anno il progetto educativo “Praticamente adolescenti”, promosso da varie realtà formative della città: scuole, parrocchie, società sportive e assessorato comunale all’Istruzione.