Le persistenti precipitazioni stanno generando un aumento significativo dei livelli dei laghi e fiumi nella zona. Il lago di Varese, in particolare, ha registrato un incremento di diversi centimetri, provocando allagamenti lungo le sponde in diverse località fin da ieri.
Il Ticino ha visto un aumento della portata, con alcune zone, come la spiaggia della Canottieri di Golasecca, interessate da inondazioni. Anche il Lago Maggiore ha registrato un aumento, seppur al momento senza destare particolare preoccupazione.
Il massiccio del Campo dei Fiori sta affrontando un’elevata quantità di acqua, con il sistema carsico di grotte e cunicoli in piena attività. I ruscelli e i rivoli stanno scaricando l’abbondante carico d’acqua accumulato a causa delle continue piogge.
Nelle località alpine di Piemonte e Valle D’Aosta, le abbondanti nevicate stanno causando gravi problemi, specialmente a Gressoney, dove una valanga ha bloccato la strada regionale 44. Circa 6.000 persone sono isolate nelle valli laterali della Valle d’Aosta a causa del pericolo valanghe causato dalla forte nevicata, con 4.500 persone nella valle del Lys e altre 2.000 nella zona del Gran Paradiso, con Cogne isolata.
Le previsioni del Centro Geofisico Prealpino indicano ulteriori piogge durante la notte fino a lunedì mattina, seguite da un possibile miglioramento nel pomeriggio. Tuttavia, martedì è attesa una nuova ondata di pioggia intermittente fino a mercoledì 6 marzo, con un miglioramento previsto solo nella giornata di giovedì.