Parigi, 27 mag. (Apcom) – Nuova tappa nel processo di definizione dei ‘Global legal standard’, il nuovo codice di regole comuni per l’economia e la finanza. Una dichiarazione sulle dieci regole per sconfiggere gli attacchi della speculazione ed evitare il ripetersi di nuove crisi sarà adottata domani dalla riunione ministeriale dell’Ocse e sarà la base per una nuovo confronto al vertice G20 del mese prossimo in Canada. “È urgente e importantissimo dotarsi di regole comuni che ostacolano la speculazione internazionale”, ha osservato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha presieduto la riunione dell’Ocse a fianco del titolare dell’Economia, Giulio Tremonti.
Il premier ha quindi esortato tutti a intraprendere questa strada, perchè “dalla crisi dell’economia stiamo uscendo” ma occorre evitare altri rischi dagli attacchi della speculazione che finora l’Europa ha sconfitto. “Oggi da quella crisi stiamo uscendo – ha detto – ma purtroppo si è aggiunto l’attacco della speculazione sull’Euro. Stiamo reagendo uniti in Europa con una risposta che finora ha sconfitto bene questo tentativo della speculazione. Ma tutti gli Stati hanno il dovere di intervenire”.
Le dieci regole del Global standard, secondo il premier, possono quindi mettere la parola fine a “situazioni inaccettabili” ed evitare il ripetersi di crisi come quella del 2008 e 2009. La definizione del nuovo codice, ha aggiunto Berlusconi riconoscendo al ministro dell’Economia Giulio Tremonti i meriti di aver ideato e lavorato al progetto, “sarà un passo avanti della comunità internazionale riuscire a darsi delle regole condivise”. Per Berlusconi, infine, i Global standard “non ledono le sovranità nazionali perchè ogni Stato attraverso i suoi organi deve approvare le regole”.
Gab
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