Roma, 15 dic. (TMNews) – L’Italia è in recessione. Il prodotto interno lordo del nostro Paese si attesterà quest’anno allo 0,5% per poi crollare dell’1,6% nel 2012. A fotografare la situazione dell’economia italiana è il Centro Studi di Confindustria che ha rivisto nettamente al ribasso le previsioni diffuse a settembre quando stimava una crescita del Pil dello 0,2% l’anno prossimo. Per la ripresa occorrerà aspettare il 2013 (Pil +0,6%).
Il direttore del Csc, Luca Paolazzi, ha comunque sottolineato che quello elaborato è uno scenario ottimistico che “si basa sull’idea e la speranza che la crisi dell’area euro venga superata rapidamente, che ciò consenta di bloccare il credit crunch e che rientrino rapidamente le tensioni sui tassi d’interesse a lungo termine, con il rendimento dei Btp sotto il 5% entro la primavera”.
Mlp
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