Crisi/ Flop dei ministri finanziari ieri su Grecia e governance

Bruxelles, 15 giu. (TMNews) – “Non è stata una buona giornata”. Così fonti diplomatiche hanno descritto l’esito, ieri sera a Bruxelles, della doppia riunione informale dei ministri finanziari, dell’Eurogruppo e dell’Ecofin, in assenza delle tradizionali conferenze stampa dei ministri nazionali e della presidenza di turno del Consiglio Ue insieme alla Commissione europea. Le posizioni sono rimaste divergenti sia sul nodo della crisi greca che su alcuni punti della riforma della ‘governance’ economica europea, nonostante il fatto che, secondo la tabella di marcia, dovrebbe essere approvata definitivamente entro luglio. Alla fine, si è deciso (ma si attende ancora la conferma ufficiale) di riconvocare una nuova riunione straordinaria dell’eurogruppo per la serata di domenica prossima, 19 giugno, a Lussemburgo, alla vigilia dell’appuntamento già previsto per lunedì mattina, in modo da avere più tempo per cercare un compromesso su entrambe le questioni.

Sulla Grecia, non solo i ministri finanziari non sono riusciti a mettersi d’accordo sul nuovo pacchetto di aiuti, ma, come ha riferito la spagnola Elena Salgado parlando brevemente ai cronisti all’uscita, non è stato possibile decidere nulla neanche sulla nuova ‘tranche’, da sbloccare a luglio, del prestito Eurozona/Fmi da 12 miliardi di euro che fa parte dell’aiuto finanziario da 11O miliardi di euro deciso un anno fa per Atene. (segue)

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