Crisi/ G20 Finanze evita dissensi su Fmi con formula diplomatica

Parigi, 15 ott. (TMNews) – Formula diplomatica al G20 delle finanze sul nodo delle risorse a disposizione del fondo monetario internazionale per contrastare la crisi finanziaria. Nel comunicato finale, diffuso dalla presidenza francese al termine del G20 delle Finanze a Parigi, i paesi si impegnano a garantire che “il Fmi abbia a disposizione risorse adeguate per affrontare le sue responsabilità e guardiamo avanti su questo a ulteriori discussioni a Cannes”. Un riferimento al vertice tra leader che si terrà ad inizio novembre.

Formule diplomatiche appunto laddove sulla vicenda dai lavori a Parigi erano trapelati dissensi piuttosto evidenti sul da farsi con il Fmi. Perché diversi paesi emergenti si erano detti disponibili ad aumentare i loro conferimenti al Fmi in modo da consentirgli di intervenire in modo più energico a sostegno dell’area euro negli sforzi contro la crisi sui debiti pubblici.

Questo tuttavia avrebbe potuto da un lato spingere verso un rafforzamento del peso di questi paesi nello stesso Fmi, dall’altro attenuare le pressioni sull’area euro in una fase critica, in cui è atteso dai partner globali che vengano prese misure decisive contro la crisi sui debiti. Peraltro ieri sia gli Usa, che la Germania, il Giappone e altri paesi avanzati avevano affermato che le dotazioni del Fmi erano adeguate ai suoi compiti. Indirettamente oggi alla conferenza stampa finale della presidenza francese del G20, il ministro delle Finanze transalpino Francois Baroin ha ammesso che vi sono divisioni su questo tema, in particolare tra “un grande paese” avanzato e gli Stati emergenti.

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