Crisi/ Governo Usa in prima linea per far intervenire l’Europa

Roma, 7 dic. (TMNews) – Pur dietro le quinte, gli Stati Uniti stanno giocando un ruolo decisivo negli sforzi per risolvere la crisi del debito in Europa. Come riporta oggi il Washington Post, funzionari dell’amministrazione Usa sono impegnati infatti in un lavoro di persuasione nei confronti dei leader europei, affinché prendano ogni misura necessaria per fronteggiare con decisione la crisi, e anche in un’attività di mediazione tra i vari governi europei che hanno interessi talvolta divergenti.

I funzionari americani hanno svolto anche un ruolo da intermediari tra i leader europei e la Banca centrale europea, che cerca di tenersi fuori dalla rissa politica. In particolare, scrive il WP, gli americani hanno trasmesso alla Banca centrale informazioni sull’ammontare dei soldi che ogni governo europeo sarebbe disposto a versare in un fondo di salvataggio. Dallo scorso anno, da quando la crisi del debito è scoppiata nell’Eurozona, il segretario al Tesoro Usa, Timothy Geithner, ha esortato i paesi europei più riluttanti a creare un grande fondo di salvataggio.

Quando lo scorso anno in una conferenza Geithner fu informato che gli europei erano disposti a creare un fondo salva-Stati da circa 50 miliardi di dollari, Geithner – riporta il WP – avvertì che non era sufficiente, e indicò che era necessario un fondo da quasi 500 miliardi di dollari per dare fiducia agli investitori globali.

Plg

© riproduzione riservata