CARONNO PERTUSELLA La crisi lascia poche speranze, e allora i 130 dipendenti della Ims, ex Emi, già leader italiano della discografia, prima in vinile, oggi su cd, chiedono aiuto ai cantanti, che proprio grazie ai dischi prodotti a caronno sono diventati famosi.
Oltreché ricchi. È un richiamo dunque sul piano etico, a intervenire nella vicenda per far qualcosa a favore di uomini e donne che ora rischiano di perdere il posto di lavoro. È stata inviata a Franco Battatiato, Caparezza, Riccardo Cocciante, Francesco Guccini, Tiziano Ferro, I Nomadi, Gino Paoli, Roberto Vecchioni.
Scrive Antonio Ferrari, coordinatore provinciale dei Cobas-Cub: «I lavoratori della Ims Srl non solo hanno ascoltato per anni la vostra musica ma per anni hanno maneggiato ciò che conteneva la vostra arte. I lavoratori resistono per salvare il proprio posto di lavoro, presidiando l’azienda giorno e notte. Ritengono importante un vostro interessamento per dare animo e speranza alla lotta che si sta portando avanti. I vostri capolavori contengono, sentimenti, sogni, ma anche racconti di storie reali e questa è una storia che non vorremmo si traducesse in realtà, mentre vorremmo che la vostra sensibilità si traducesse in realtà».
Naturalmente – è la cocnlusione – per i lavoratori il massimo sarebbe ospitarvi al presidio per raccontarvi direttamente l’assurdità che si sta realizzando».
f.tonghini
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