Bruxelles, 9 dic. (TMNews) – “Non so se questo vertice ha salvato l’euro, non lo sa nessuno, lo sapremo solo fra qualche giorno, ma certamente non può essere definito come un vertice dei fallimenti”. Lo ha detto il premier italiano Mario Monti durante la sua conferenza stampa alla fine del consiglio europeo di Bruxelles.
“C’è stata – ha osservato Monti – un’accelerazione poderosa” di decisioni che normalmente prendono molto più tempo nell’Ue, in particolare per quanto riguarda il nuovo accordo intergovernativo a Ventisei sull’unione di bilancio, che sarà firmato a marzo. “Ci sono – ha continuato il premier italiano – gli eurobond, per cui era stata preparata una tomba senza fiori, e che torneranno invece nel rapporto di marzo” del consiglio europeo. Come risultato del vertice, inoltre, “ci sono soldi in più” per i vari strumenti contro il contagio della crisi (i ‘firewall’), e c’è “più disciplina di bilancio”.
Quanto alla divisione fra la Gran Bretagna e gli altri Stati membri, “altri, non io che tengo alla Gran Bretagna – ha precisato il primo ministro – potrebbero sostenere che senza uno dei Ventisette ci sarà più coesione tra i Ventisei”. “Può darsi – ha concluso Monti – che tutto questo non basti, ma non mi sembra un vertice dei fallimenti”.
Loc/Ber
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