Bruxelles, 29 nov. (TMNews) – I ministri finanziari dell’Eurozona (Eurogruppo) si riuniscono questo pomeriggio a Bruxelles, per la prima volta con la partecipazione del presidente del Consiglio italiano, Mario Monti, nella sua qualità di ministro dell’Economia. La riunione sarà soprattutto un ennesimo tentativo di concretizzare la cosiddetta ‘risposta complessiva alla crisi’ (in particolare attraverso l’aumento della ‘potenza di fuoco’ del Fondo di salvataggio Efsf), secondo le decisioni già prese in linea di principio a due riprese dai capi di Stato e di governo dei Diciassette (il 21 luglio e il 26-27 ottobre), ma poi rimaste ‘impigliate’ nei dettagli.
Per il debutto di Monti all’Eurogruppo (e domani all’Ecofin)
non potrebbe esserci definizione più appropriata di ‘battesimo
del fuoco’, visto che fra gli altri punti in discussione alla riunione vi sarà proprio la situazione italiana: da una parte con la presentazione del programma anti crisi da parte del premier, dall’altra con il primo rapporto del commissario Ue agli Affari economici e finanziari, Olli Rehn, sul monitoraggio delle misure (soprattutto le riforme strutturali dell’economia e il pareggio di bilancio nel 2013) che già il precedente governo si era impegnato a prendere e che toccherà all’attuale Esecutivo realizzare. Il rapporto di Rehn sarà basato sulle analisi degli esperti della Commissione, inviati a Roma nelle scorse settimane, e sulle informazioni aggiuntive raccolte dallo stesso commissario durante la sua visita a Monti e ai ministri Passera e Fornero di venerdì scorso.
Prima della riunione il premier italiano incontrerà a Bruxelles il presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, e, sempre in bilaterale, altri ministri finanziari (il francese François Baroin e probabilmente il tedesco Wolfgang Schaueble).
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