Crisi/ Oggi Eurogruppo, diviso su rafforzamento fondo Efsf

Bruxelles, 17 gen. (TMNews) – I ministri delle Finanze dell’Eurozona (eurogruppo) si riuniscono questa sera a Bruxelles, nel tradizionale incontro mensile alla vigilia dell’Ecofin, per una prima discussione sulla proposta della Commissione europea di “allargare il campo di attività” e “aumentare la capacità effettiva di finanziamento” dell’Efsf, il Fondo da 440 miliardi di euro per soccorrere i paesi membri che si trovino in difficoltà sui mercati per finanziare il proprio debito sovrano. Una proposta avanzata mercoledì scorso, un po’ a sorpresa, dal presidente della Commissione, José Manuel Barroso e dal commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, e scontratasi subito con l’opposizione di Berlino, che oggi non mancherà di farsi sentire all’eurogruppo.

Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, ha aperto le ostilità accusando il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, di “complicare la situazione” con “le sue proposte isolate”, durante un’intervista alla Deutschlandfunk, la radio tedesca, a poche ore dall’inizio della riunione. La portavoce di Barroso, d’altra parte, ha confermato oggi non solo che il presidente della Commissione mantiene le sue proposte, ma anche che secondo lui “è perfettamente possibile prendere la decisione (di approvarle, ndr) al più tardi al Consiglio europeo del 4 febbraio prossimo”.

Schaeuble ha contrattaccato al suo arrivo a Bruxelles, obiettando che “non c’è nessuna urgenza di decidere” un rafforzamento del Fondo, visto che “al momento la rete sicurezza non è sotto stress, ma funziona e sta andando nella giusta direzione”, e invitando tutti (ma il riferimento irritato a Barroso è trasparente) a fare “più consultazioni e meno annunci”.

(Segue)

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