Crisi/ Papandreou: Grecia è come in stato di guerra

Atene, 11 set. (TMNews) – La Grecia “è come in stato di guerra” per riuscire ad ottenere “nonostante la cattiva volontà” di alcuni Paesi europei la nuova tranche di aiuti promessi il 21 luglio scorso: lo ha dichiarato il premier socialista George Papandreou in una conferenza stampa durata oltre tre ore e tenuta a Salonicco.

Il premier ha giustificato l’introduzione di una nuova tassa immobiliare – annunciata oggi dal Ministero delle Finanze ellenico – per correggere il disavanzo provocato dal gettito fiscale minore del previsto: “Non è mai bello applicare delle manovre correttive ma oggi non ci viene perdonato nulla, nemmeno lo scarto di un euro” dalle organizzazioni creditrici, ha sottolineato Papandreou.

“Il Paese sta conducendo una battaglia decisiva per vedere se gli accordi del 21 luglio saranno applicati, non dobbiamo lasciare a nessuno la possibilità di contestare l’accordo”, ha spiegato Papandreou a pochi giorni dal vertice dei Ministri delle Finanze dell’Eurozona e dell’Ue che dovranno decidere la sorte del piano da 160 miliardi di euro.

(fonte Afp)

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