Atene, 25 ott. (TMNews) – Quella in corso è una “battaglia difficile”, ma il premier greco George Papandreou spera che al vertice europeo di domani si raggiungano delle “conclusioni che ci consentano di compiere una svolta, e di progredire come paese e come Europa”. Un auspicio che ha espresso giungendo ad un incontro con il capo dello Stato Karolos Papoulias, che è venuto ad informare dei progressi dei negoziati tra governi e investitori privati (prevalentemente banche) su un pesante aggravio del taglio sui pagamenti ai titoli di Stato della Grecia.
Il vertice tenuto domenica ha infatti rafforzato le ipotesi di una richiesta dei partner dell’area euro di aumentare questo taglio (haircut) al 60 per cento rispetto al valore nominale dei bond, a fronte del 21 per cento circa concordato nel secondo piano di aiuti al paese, lo scorso luglio. Ieri indiscrezioni di stampa riferivano che la controfferta delle banche era per un haircut del 40 per cento, puntualizzando che c’è un limite a quello che si può operare se si vuole far passare l’idea che si tratta di una riduzione “volontaria”.
Secondo Papandreou “siamo in mezzo ad un battaglia dura e difficile” per alleggerire il debito pubblico. Il premier ha auspicato l’unità di tutti i partiti della Grecia su questo fronte, e invitato al sangue freddo, già nel pomeriggio ripartirà alla volta di Bruxelles, dove domani si svolgerà un nuovo summit tra leader europei. (fonte Afp)
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