11 Ott 2011
di 
1 minuto di lettura
Bruxelles, 11 ott. (TMNews) – C’è stato “un malinteso” sulle parole del presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker, si è affrettato ad affermare oggi un suo portavoce. Il riferimento è a una intervista rilasciata ieri sera alla rete televisva austriaca ORF, nella quale apparentemente Juncker aveva affermato che nell’Unione europea si sta discutendo di far subire ai detentori di titoli di Stato della Grecia perdite anche superiori al 60 per cento rispetto al valore nominale dei bond.
Ma “si tratta di un malinteso”, ha appunto affermato il suo portavoce Guy Schuller. Al momento, il nuovo piano di aiuti alla Grecia dell’Ue prevede un taglio sul pagamento effettivo dei bond greci (haircut) del 21 per cento circa. Interpellato sulla possibilità che l’area euro discuta di un nuovo haircut sui titoli di stato greci del 50 o 60 per cento, Juncker aveva risposto: “discutiamo su più di questo”. Secondo il suo portavoce vole semplicemente affermare che si stava discutendo di un haircut superiore al 21 per cento.
Intanto fonti governative europee, citate da France Presse, sostengono che si sta discutendo di un haircut del 50 per cento. Ad ogni modo, sulle emissioni greche a due anni di maturazione in circolazione, nei prezzi è già scontato implicitamente un haircut superiore al 60 per cento: i rendimenti – che sono in un rapporto inversamente proporzionale con il prezzo, più questo è basso più sono alti i tassi retributivi – superano il 70 per cento. (con fonte Afp)
Voz
© riproduzione riservata
